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(it) Syria, Rojava: IN EVIDENZA SETTIMANALE 12 - 19.05.25 - Operazioni di sicurezza a Deir Ezzor e attività dell'ISIS. - TEKOSINA ANARSIST (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Wed, 25 Jun 2025 07:55:55 +0300
Dopo i continui attacchi ai posti di blocco delle SDF nella parte
orientale di Deir Ezzor, le SDF hanno schierato forze aggiuntive per
condurre un'operazione di sicurezza più ampia. Oltre 10 individui legati
all'ISIS sono stati arrestati dopo un'ampia ricerca di intelligence,
focalizzata non solo sulle cellule dormienti, ma anche sulle reti di
contrabbando di armi e petrolio, spesso collegate alle attività
dell'ISIS. Nonostante la sconfitta del califfato, l'attività
insurrezionale dell'ISIS nelle aree desertiche della Siria centrale è
continuata. Dal crollo del regime di al-Assad, i gruppi fondamentalisti
sunniti sono delusi dalla politica moderata del governo di transizione
di al-Sharaa. L'ISIS sta sfruttando queste frustrazioni per reclutare
insorti tra le proprie fila, incrementando le proprie attività ed
espandendo le proprie reti. Le autorità siriane rivendicano anche
l'arresto di una cellula dell'ISIS ad Aleppo, in risposta a un attacco
mortale del gruppo fondamentalista contro una struttura di pubblica
sicurezza che ha causato la morte di un agente di sicurezza.
Incontro Trump - Al-Sharaa in Arabia Saudita:
Trump ha annunciato a Riad che revocherà le sanzioni alla Siria,
presentandola come "una nuova opportunità" per il governo siriano per
ripristinare la stabilità. La dichiarazione è stata fatta durante il suo
discorso al Forum sugli Investimenti tra Arabia Saudita e Stati Uniti a
Riad, dove Trump è impegnato in un tour di alto profilo in Medio
Oriente. Dopo l'annuncio, si è svolto un incontro faccia a faccia tra
Trump e al-Sharaa, alla presenza del principe saudita Mohammed bin
Salman e del presidente turco Erdogan, collegati online. La Casa Bianca
ha annunciato la richiesta alla Siria di espellere i gruppi terroristici
palestinesi e di aderire agli Accordi di Abramo (accordi per la
normalizzazione delle relazioni tra Israele e i paesi arabi). Un'altra
richiesta importante è stata quella che il governo siriano si assumesse
la piena responsabilità dei centri di detenzione dell'ISIS nel nord-est
della Siria, attualmente sotto il controllo delle SDF. La precedente
richiesta degli Stati Uniti di revocare le sanzioni per la rimozione
degli islamisti stranieri dagli incarichi governativi non è stata
menzionata. Al-Sharaa ha invitato le aziende statunitensi a investire
nei settori petrolifero e del gas siriano.
Ulteriori nomine di HTS e SNA in posizioni governative
Il governo di al-Sharaa continua a nominare figure di spicco di HTS in
posizioni chiave del governo di transizione. Tra queste, Abdul Qader al
Tahhan (Abu Bilal Quds) come Vice Ministro degli Interni per la
Sicurezza Nazionale, Hakim al Deiri (Dia al Din al Omar) come Direttore
dei Servizi di Sicurezza Generale (GSS) per la provincia di Latakia e
Muhammad Taha al Ahmad come Vice Ministro degli Esteri per gli Affari
Arabi. Sempre questa settimana si è tenuto un incontro con i principali
comandanti dell'SNA nei pressi di Serekaniye. Si è discusso
dell'integrazione dei diversi gruppi dell'SNA nel nuovo esercito
siriano, senza richiedere loro di riformare o ristrutturare le proprie
forze. Ciò solleva importanti interrogativi sul futuro dell'area della
striscia M4 tra Serekaniye e Gire Spi, occupata da forze armate turche
dal 2019. Migliaia di famiglie attendono di tornare alle proprie case
dopo essere state espulse dalle operazioni militari turche più di 5 anni fa.
Cessazione delle attività del PKK
Dopo un congresso di due giorni tenutosi in Iraq, il PKK ha annunciato
che cesserà le attività sotto questo nome e che l'organizzazione si
scioglierà. Questa dichiarazione fa seguito all'appello del suo leader
incarcerato, Abdullah Öcalan, che chiedeva un processo di pace e la
risoluzione della questione curda con mezzi politici. Lo Stato turco ha
accolto con favore la dichiarazione, ma ha annunciato che continuerà le
sue operazioni militari terrestri nelle aree sotto il controllo del PKK.
Il presidente turco Erdogan ha rilasciato dichiarazioni chiedendo che il
processo di scioglimento e disarmo coinvolga anche le sezioni siriane ed
europee dell'organizzazione.
Mazloum Abdi, capo delle SDF, ha accolto con favore l'annuncio del PKK,
descrivendolo come una decisione "storica e coraggiosa", che segna
quello che ha definito un momento cruciale per la politica e la pace in
Medio Oriente. "La decisione del PKK di smantellare la sua struttura
organizzativa, porre fine alla lotta armata e adottare una politica
democratica basata sull'appello del leader Abdullah Öcalan è
encomiabile. Siamo fiduciosi che questo passo aprirà la strada a una
nuova fase politica e di pace nella regione".
Valutazione
Per oltre sei mesi e mezzo abbiamo seguito la situazione in Siria, con
particolare attenzione allo sviluppo del processo rivoluzionario nella
Siria nord-orientale. La regione sta attraversando profondi cambiamenti
e trasformazioni politiche, che cerchiamo di analizzare combinando le
informazioni pubblicate con le nostre esperienze e fonti sul campo.
Siamo arrivati a un punto in cui questo compito sta diventando sempre
più gravoso per noi, non riuscendo a comprendere appieno il significato
degli eventi in corso. In queste circostanze, riteniamo opportuno
rivalutare i nostri compiti e il nostro ruolo di anarchici nel nord-est
della Siria. Vogliamo fornire valutazioni accurate, in linea con le
nostre prospettive politiche e coerenti con i principi di solidarietà
critica che caratterizzano la nostra visione dell'internazionalismo.
Le implicazioni di ciò a cui stiamo assistendo vanno oltre le nostre
aspettative. Dobbiamo essere cauti nel condividere ciò che condividiamo
con voi tutti e avremo bisogno di tempo per riflettere su ciò che sta
accadendo nella nuova Siria che si sta creando, sulle sue implicazioni
per il Kurdistan e il Medio Oriente e su come ciò influenzerà il resto
del mondo. Nel complesso, dobbiamo riflettere su quali lezioni noi, così
come altri movimenti rivoluzionari, possiamo imparare da questa situazione.
Saluti rivoluzionari
https://tekosinaanarsist.noblogs.org/weekly-highlights-12-05-25-19-05-25/
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