|
A - I n f o s
|
|
a multi-lingual news service by, for, and about anarchists
**
News in all languages
Last 40 posts (Homepage)
Last two
weeks' posts
Our
archives of old posts
The last 100 posts, according
to language
Greek_
中文 Chinese_
Castellano_
Catalan_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Français_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkçe_
_The.Supplement
The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Français_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours |
of past 30 days |
of 2002 |
of 2003 |
of 2004 |
of 2005 |
of 2006 |
of 2007 |
of 2008 |
of 2009 |
of 2010 |
of 2011 |
of 2012 |
of 2013 |
of 2014 |
of 2015 |
of 2016 |
of 2017 |
of 2018 |
of 2019 |
of 2020 |
of 2021 |
of 2022 |
of 2023 |
of 2024 |
of 2025
Syndication Of A-Infos - including
RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups
(it) UK, AnarCom: "È il capitalismo, stupido!" (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Thu, 24 Apr 2025 08:24:38 +0300
Paradigma perduto? ---- È cambiato tutto all'improvviso? Come può la
pentola che stavamo osservando così intensamente improvvisamente
bollire? Non sono forse questi capovolgimenti, pugnalate alle spalle,
tradimenti e tradimenti che di solito ci portiamo dietro le spalle, a
porte chiuse o nel cuore della notte? Un simile cambiamento è troppo
incredibile per essere vero? Sì, certo che lo è. Tutto cambia tranne il
capitalismo! ---- Il "grande gioco" dell'imperialismo non è mai
scomparso, si è congelato brevemente sotto i fari della Guerra Fredda.
Ciò che è cambiato è l'80enne consenso dall'ultima grande guerra
mondiale (2) su come si fanno gli affari.
Dalla fine della Guerra Fredda i pezzi sulla scacchiera della
competizione tra blocchi di potere si sono mossi lentamente ma
inesorabilmente verso questo punto, in cui un pezzo o l'altro deve
cadere per progredire verso la fine del gioco.
L'elefante repubblicano va in città...
Trump è la reazione a 40 anni di sperimentazione economica neoliberista.
L'accelerazione e l'integrazione delle forze di produzione e
distribuzione che hanno temporaneamente mascherato i capitalismi
spingono verso un monopolio egemonico. Lungi dal recedere, il pericolo
di guerra è solo aumentato esponenzialmente.
Il precedente modo di fare le cose, ovvero un "ordine mondiale"
(sovranità, alleanze, accordi reciproci e standard internazionali ecc.)
ha paradossalmente lasciato l'unica vera "superpotenza" del mondo
"monopolare" vincolata contro i suoi migliori interessi: una sfida
spietata e senza freni al suo unico vero rivale, una Cina in ascesa a est.
Ciò a cui stiamo assistendo non riguarda l'Ucraina, la Russia o, per
quel che conta, l'Europa. Riguarda la linea del fronte pacifica tra
organizzatori rivali del capitale. La scrittura è sul muro sin dall'era
post-Reagan, quando gli Stati Uniti hanno abbandonato l'idea di una
strategia militare basata su un conflitto simultaneo su due fronti
continentali. Lentamente ma inesorabilmente il centro di gravità si è
spostato.
Ogni amministrazione statunitense lo ha segnalato per una generazione o
più. Trump ha avuto sia lo slancio che l'audacia di spostare l'ago della
bilancia. La sua posizione su Ucraina e Russia non è né pacificazione né
resa, è un riallineamento strategico.
Mentre l'Europa si aspettava che gli Stati Uniti si impegnassero
nell'emisfero occidentale in tempo di minaccia, gli Stati Uniti non
potevano contare su tale reciprocità a est, anche se l'Europa ne fosse
stata in grado, il che non è. Ed è sempre più chiaro che l'attenzione
occidentale non è la preoccupazione principale del capitale statunitense.
Trump avrebbe potuto fare un errore madornale. Nascondendosi dietro la
facciata della sua stessa iperbole, potrebbe essere sul punto di
separare la Russia dalla Cina, mettere a tacere il fronte occidentale e
costringere l'Europa a pagare. Il sentimento e la semantica non hanno
alcun ruolo in questo spietato tour-de-force di realpolitik.
Starmer Chameleon..
Vedere l'omaggio imbarazzante reso dall'emissario socialista del re Sir
Kier alla corte repubblicana di Trump è stato come guardare Idi Amin
celebrato come "l'ultimo re di Scozia", mentre la successiva punizione
pubblica di Zelensky ha aggiunto teatralità con il suo rifiuto di
sottoscrivere l'estorsione del suo aguzzino.
Il risultato, tuttavia, è probabilmente segnato. Questo capitolo
fortuito ma diversivo dal punto di vista degli Stati Uniti, la guerra in
Europa, si chiuderà con la preparazione per la conflagrazione che verrà
con la Cina, il prossimo progetto sanguinoso.
Un voltafaccia europeo cambia poco. Una pace armata è tanto austera
quanto la guerra e la minaccia rimane. Inoltre, lo spostamento di un
fronte di battaglia globale nell'era delle testate nucleari e dei
missili balistici intercontinentali non è più significativo di un
dinosauro che si abbassa per evitare un meteorite.
In My Name..
Per la nostra classe, ovunque e senza frontiere, le sfide e i compiti
rimangono gli stessi. La minaccia esistenziale del capitalismo,
attraverso la guerra più immediata o la catastrofe climatica se dovesse
fallire, richiede la stessa risposta inflessibile. Combattiamola dove la
troviamo, sul "fronte interno".
Se la politica del potere globale sembra complessa, il nostro incontro
quotidiano con le sue conseguenze è molto familiare! Austerità; tagli
alla sanità e ai servizi sociali; banche alimentari, costi di viaggio
che ci tengono geograficamente confinati; pessime condizioni abitative
che ci stanno uccidendo; sfruttamento attraverso affitti, bassi salari,
inflazione e debito. Questo è ciò che chiamano pace!
Combattere questa pace è la nostra lotta quotidiana. Questa guerra di
classe, prima per il pane e poi per vivere, è per sua natura una lotta
contro le loro guerre! Se non lasciamo che ci uccidano a casa, possiamo
impedire che uccidano noi, o quelli come noi, all'estero. La resistenza
inizia a casa. Cresce con una conversazione. Si diffonde attraverso
discussioni e si mostra in azioni e solidarietà.
La spinta alla guerra non è mai stata più una questione europea della
lotta di classe. L'opposizione alla guerra a livello globale, ovunque è
la nostra guerra di classe!
https://anarcomuk.uk/2025/03/01/its-capitalism-stupid/
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
- Prev by Date:
(it) Italy, UCADI #194: Guerre delocalizzate (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
- Next by Date:
(it) France, OCL CA #348 - Darfur: un quarto di secolo di guerra (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]
A-Infos Information Center