|
A - I n f o s
|
|
a multi-lingual news service by, for, and about anarchists
**
News in all languages
Last 40 posts (Homepage)
Last two
weeks' posts
Our
archives of old posts
The last 100 posts, according
to language
Greek_
中文 Chinese_
Castellano_
Catalan_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Français_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkçe_
_The.Supplement
The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Français_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours |
of past 30 days |
of 2002 |
of 2003 |
of 2004 |
of 2005 |
of 2006 |
of 2007 |
of 2008 |
of 2009 |
of 2010 |
of 2011 |
of 2012 |
of 2013 |
of 2014 |
of 2015 |
of 2016 |
of 2017 |
of 2018 |
of 2019 |
of 2020 |
of 2021 |
of 2022 |
of 2023 |
of 2024 |
of 2025
Syndication Of A-Infos - including
RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups
(it) Germany, LIKOS: Discorso alla manifestazione sul clima di Fridays for Future del 14 febbraio 2025 a Osnabrück. (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Wed, 19 Mar 2025 08:50:34 +0200
Cari amici, cari compagni, scendiamo in piazza insieme da ormai quasi 6
anni e ci rendiamo conto che la strategia di portare in piazza solo le
nostre preoccupazioni resta discutibile, sia contro la crisi climatica
che contro lo spostamento a destra. Non stiamo lottando solo contro la
crisi climatica. Siamo qui perché lo sappiamo: la protezione del clima è
una lotta di classe! ---- L'AfD, in quanto espressione più reazionaria
degli attuali sviluppi della destra, non nega semplicemente la crisi
climatica per ignoranza. No, il tuo rifiuto della protezione del clima è
una politica di interessi per il capitale fossile. Difende l'industria
dei combustibili fossili e i profitti aziendali.
Questo tipo di politica non è esclusivo dell'AfD. Tutti i principali
partiti perseguono politiche nell'interesse del capitale. Il risultato:
una politica climatica che garantisce profitti, scaricando però i costi
e gli oneri sulla popolazione generale.
Sempre più persone seriamente interessate a combattere la crisi
climatica si stanno rendendo conto che i dirigenti aziendali e i
politici di alto livello non possono essere convinti ad apportare
cambiamenti radicali chiedendolo educatamente. I loro interessi
risiedono nei loro profitti o nella Germania come sede economica, e ciò
significa, nonostante tutte le contraddizioni, negli interessi di
capitale. Tutti possono sostenere la Germania come sede imprenditoriale
e questa rimarrà tale finché non cambieremo nulla.
Quando parliamo di capitalismo, intendiamo un sistema che non è in grado
di garantire alla maggior parte delle persone una vita dignitosa o anche
solo il minimo necessario per sopravvivere, né in tempi di crisi né in
circostanze "normali". Un sistema che sfrutta e distrugge
sistematicamente la Terra, mentre pochi ne traggono profitto.
Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un'intensificazione della
competizione geopolitica in cui la crisi climatica non viene trattata
come una minaccia globale, ma come un fattore di rivalità tra Stati,
guerra, riarmo e aumento della concorrenza: questo è il contesto in cui
stiamo combattendo. Ed è in questo contesto che i ricchi diffondono la
loro narrazione.
È noto da tempo che questi milionari e miliardari sono responsabili
della quota maggiore di inquinamento climatico, soprattutto in termini
di consumi. È ancora peggio quando il discorso si sposta sull'idea che
tutti dovrebbero "semplicemente" fare a meno delle proprie auto un po'
di più e poi il clima starà bene. È certamente vero che dovremmo tutti
prestare attenzione ai nostri consumi, ma è ancora più sbagliato se
questo significa sostenere l'eccessivo consumo dei ricchi. O, per dirla
in un altro modo: non siamo abbastanza ricchi per cambiare seriamente
qualcosa attraverso il consumo.
È altrettanto evidente la contraddizione tra gli interessi del capitale
e quelli dei lavoratori. Le aziende vogliono guadagnare più soldi
possibile, ad esempio costruendo SUV perché sono quelli che generano
maggiori profitti. Il fatto che la produzione e la conversione in
autobus e treni siano necessarie e sensate non cambia questo. Questo
piccolo esempio da solo chiarisce che non sarà possibile tenere sotto
controllo la crisi climatica senza socializzare i mezzi di produzione.
La protezione del clima è una lotta di classe.
https://likos.noblogs.org/2025/02/17/redebeitrag-auf-der-klimademo-von-fridays-for-future-am-14-02-25-in-osnabrueck/
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
- Prev by Date:
(it) Germany, Die Platform: In memoria di Omar Aziz - 12 anni dopo la sua morte (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
- Next by Date:
(pt) Italy, Sicilia Libertaria #456 - Bellassai: Realismo Transfigurado (ca, de, en, it, tr)[traduccion automatica]
A-Infos Information Center