A - I n f o s

a multi-lingual news service by, for, and about anarchists **
News in all languages
Last 40 posts (Homepage) Last two weeks' posts Our archives of old posts

The last 100 posts, according to language
Greek_ 中文 Chinese_ Castellano_ Catalan_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_ _The.Supplement

The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours | of past 30 days | of 2002 | of 2003 | of 2004 | of 2005 | of 2006 | of 2007 | of 2008 | of 2009 | of 2010 | of 2011 | of 2012 | of 2013 | of 2014 | of 2015 | of 2016 | of 2017 | of 2018 | of 2019 | of 2020 | of 2021 | of 2022 | of 2023 | of 2024

Syndication Of A-Infos - including RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups

(it) Canada, Collectif Emma Goldman - La resilienza è morta (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Wed, 6 Nov 2024 07:44:01 +0200


Condividiamo con voi questo testo che ci è arrivato via email. Non esitate a fare lo stesso e inviateci le vostre notizie e lettere di opinione. ---- Probabilmente non abbiamo mai sentito tanto parlare di resilienza come adesso. Sentiamo parlare di reti idroelettriche resilienti, imprese resilienti, finanze ed economie resilienti e tutta una serie di altre stronzate che farebbero arrabbiare Boris Cyrulnik. Il suo concetto è stato privato di ogni sostanza e profondità per renderlo uno strumento di marketing e uno slogan nel settore dello sviluppo personale. Il termine è arrivato a comprendere qualsiasi forma di capacità di recuperare le forze dopo una prova, il tutto da una prospettiva strettamente individualistica; quello che definisce i successi e i fallimenti della nostra società borghese. Pertanto, chi è rotto nel sistema non crede abbastanza fortemente nel potenziale umano. Le persone abusate e violate non farebbero lo sforzo di visualizzare e proiettarsi nella versione "di successo" di se stesse. Il sogno americano, appunto. La resilienza è diventata una pallottola nel fucile della società dell'intrattenimento.

Se il cervello è plastico, il suo nutrimento primario si trova nelle interazioni sociali. Impariamo connettendoci con gli altri. Riconosciamo e identifichiamo noi stessi attraverso le nostre connessioni con gli altri. Non è diverso quando si tratta di ricreare se stessi dopo esperienze traumatiche. Ma in quali tipi di relazioni sociali ci impegnano quotidianamente lo sfruttamento capitalista e i sistemi di oppressione? Ogni giorno, le nostre capacità di tessere e creare queste connessioni essenziali sono un po' più compromesse. Il bambino senza direzione davanti ai suoi genitori incollati agli schermi è solo un'immagine che simboleggia tutto questo male del nostro tempo. Non dico che psicoterapie e antidepressivi non servano vista la situazione. D'altro canto, potremmo cominciare a dire che è urgente considerare lo sviluppo collettivo di nuove relazioni sociali per andare alla radice del problema. L'alienazione ci fa dimenticare cose semplici come prendersi del tempo, prendersi cura, aiutarsi reciprocamente, esserci e poi ribellarsi al dominio. Mi sembra che la resilienza sia morta e sepolta dai suoi spazzini. Dalle agitazioni popolari, da ogni nostra rivolta sperimentale e a tentoni e dai movimenti sociali critici e combattivi, possiamo trarre scintille.

Sylvain B.

https://ucl-saguenay.blogspot.com/2024/10/la-resilience-est-morte.html
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
A-Infos Information Center