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(it) Greece, Thessaloniki: La puntualità è violenza di classe (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Thu, 20 Mar 2025 08:28:40 +0200


La puntualità è uno dei problemi più importanti che lavoratori e famiglie in Grecia hanno dovuto affrontare negli ultimi anni. I prezzi per beni e servizi di base come elettricità, gas naturale, petrolio, cibo, carburante e alloggi sono aumentati rapidamente, mentre allo stesso tempo salari e pensioni rimangono stagnanti e bassi. Secondo un sondaggio, il reddito mensile è sufficiente solo per 19 giorni, mentre più della metà viene "persa" dall'inizio del mese in affitto. Nel centro di Salonicco, i prezzi degli affitti sono saliti alle stelle, con un prezzo medio superiore a 10 EUR/mq e monolocali da 45 m² affittati a oltre 450 EUR. Aumenti del 50% o addirittura del 100% dopo la fine del contratto sono ormai la norma.

I prezzi alle stelle sia per i beni e i servizi di base che per gli alloggi non sono solo il risultato di fattori esterni, come la guerra in Ucraina. Il governo, per favorire gli interessi dei suoi "amici" che possiedono aziende energetiche private, ha lasciato i prezzi incontrollati e le aziende a determinare quanto prendere dai nostri salari per l'elettricità e il gas naturale. Anche con il finanziamento delle ricostruzioni, con l'assenza di regolamentazione degli affitti a breve termine e delle pratiche speculative, l'apparato statale favorisce la redditività delle società immobiliari, dei fondi di investimento, delle società di ristrutturazione e dei proprietari terrieri.

Questa situazione impensabile è stata causata da una e una sola ragione: il capitalismo. Sia dal suo funzionamento in generale, che è intrecciato con i grandi interessi imperialisti, il conflitto tra loro e il trasferimento dei costi alle classi lavoratrici di ogni paese e di tutti i paesi insieme, sia dalla sua disfunzione generale che è sempre più evidente in ogni nuova "crisi" che arriva, sia dal profitto che è stato consentito nel nostro paese in particolare a livelli predatori. E quindi l'unica soluzione è resistere. Resistere oggi all'esattezza che ha portato le nostre vite ad appassire, resistere al sistema capitalista nel suo insieme domani.

Sebbene non siamo effettivamente chiamati a (re)inventare la ruota, siamo certamente chiamati a rimetterla in moto, perché è evidente che ultimamente sembra essersi bloccata per sempre. Come sappiamo, il movimento competitivo sia a livello globale che specificamente nelle nostre parti (e in un passato molto recente, in effetti), ha utilizzato vari metodi e pratiche nel suo tentativo di fermare l'attacco che riceve dallo stato e dai padroni, nel suo tentativo di auto-organizzare e collettivizzare le resistenze della base sociale.

Dai modi di intervenire nella scena politica centrale (scioperi, manifestazioni, azioni di propaganda, ecc.) al lavoro molecolare quotidiano (interventi nei quartieri, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, ecc.).

Dalle formazioni di classe e sociali (sindacati, basi, gruppi di lavoro, assemblee di quartiere, ecc.) alle strutture di solidarietà auto-organizzate (raccolta e distribuzione di cibo e quindi beni di prima necessità, cliniche sociali, ecc.). Dai tentativi di collettivizzare i metodi individuali di sopravvivenza (rifiuto di pagare le bollette, espropriazione di beni essenziali, ecc.) all'organizzazione di metodi collettivi di autodifesa (raduni in tribunale per bloccare le aste, raduni fuori casa per bloccare sfratti o interruzioni di corrente, ricollegamento dell'elettricità, ecc.).

Se non vogliamo morire - letteralmente - di fame, è giunto il momento di reagire.

Di reagire a coloro che ci tagliano gli stipendi ogni pochi mesi, che approvano leggi fallimentari per toglierci la prima casa e nuove leggi assicurative per farci lavorare fino a morire letteralmente sul lavoro, quelli di noi che lavorano perché il nostro paese ha anche i più alti tassi di disoccupazione giovanile.

Di reagire a coloro che aumentano il nostro costo della vita in ogni modo possibile, in cibo, beni di prima necessità, alloggi, trasporti, TUTTO.

PER RISPONDERE A COLORO CHE CI RUBANO LA VITA OGNI GIORNO

Concentrazione del microfono vs. Precisione,

Sabato 15/2, alle 12:00, in Piazza Agioi Anargyroi, Città Alta.

Iniziativa libertaria di Salonicco

blog: libertasalonica.wordpress.com

Email di contatto: lib_thess@hotmail.com

https://libertasalonica.wordpress.com/2025/02/12/%ce%b7
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